La mia mano è troppo piccola
per difendermi dai colpi,
per proteggermi dagli artigli
degli stupratori.
O mio angelo custode!
Dove sei? Dove sei?
La mia mano è troppo piccola
per sopportare i carichi
di lavoro forzato,
per catturare gli anni perduti
della mia educazione.
O mio angelo custode!
Dove sei? Dove sei?
Vorrei dormire
una notte magica
senza paura,
senza lacrime,
con lo stomaco pieno,
con un sorriso sulle labbra,
anche se rubato a chi sa sorridere.
O mio angelo custode!
Dove sei? Dove sei?
La mia mano è troppo piccola
però verrà un giorno
in cui diventerà grande
Si, diventerà grande e forte
non per vendicarmi
di grandi mani insanguinate,
ma per aiutare quelli
di piccole mani
a capire per sopravvivere,
a capire che la sofferenza di oggi
rende la vittoria di domani,
forma gli eroi del futuro.
O mio angelo custode!
Addesso capisco il PERCHE,
adesso so bene dove sei.
GeorgeOnsy -L’Egitto-
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